Martedì 9 ottobre
Ascolta Israele
Deuteronomio
6:4 Ascolta, Israele: Il
SIGNORE, il nostro Dio, è l'unico SIGNORE.
5 Tu amerai dunque il SIGNORE, il tuo Dio,
con tutto il cuore, con tutta l'anima tua e con tutte le tue forze.
6 Questi comandamenti, che oggi ti do, ti
staranno nel cuore; 7 li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai
seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti
alzerai.
8 Te li
legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli
occhi 9 e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte della tua
città.
Questo
breve passo, chiamato Shema Israel, costituisce uno dei testi più famosi della
tradizione religiosa del popolo di Israele; da quando furono scritte fino ai
nostri giorni, queste parole sostengono, come una preghiera, il cammino del
credente ebreo, scandendo la sua giornata, sottoponendo la sua persona
all’evocazione ripetuta dell’assoluto di Dio. Sono parole che comandano il
cuore e al corpo dicono in breve tutta la legge.
Viene
delineata la missione affidata all’israelita e al popolo tutto: la parola
interiore deve diventare dinamismo che invade capillarmente tutta l’esistenza,
fin nei suoi più piccoli dettagli. Tutto il cuore, tutta l’anima e tutte le
forze, così come tutto lo spazio e tutto il tempo, sono necessari per dire
l’amore verso il Signore. Non solo come impegno personale, ma come un compito
da trasmettere quale preziosa eredità al figlio, alla generazione seguente: il bene
unico e necessario sta nell’aderire al Dio vivente.
(P. Bovati)
studio
biblico a cura del Past. Gabriele Arosio
mailto:gabriele.arosio@ventoditerra.org
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