L’arresto di Gesù (Gv 18,1-11)
“Domandò loro di nuovo: chi cercate?”. E’ Gesù che pone la domanda, una domanda ricca di
significato. La domanda è la stessa detta da Gesù ai due discepoli di Giovanni
Battista che hanno incominciato a seguirlo: “Che
cercate?” (Gv 1,38); ed è la parola che sarà
ripetuta nel giardino della sepoltura a Maria Maddalena: “Chi cerchi?”
(Gv 20,15).
Il tema del cercare è forte nel IV vangelo. Gesù si rivolge alla
ricerca umana, talora sincera, talora ipocrita e vuole in ogni caso portarla
alla luce: non siate ipocriti, non nascondetevi dietro ad un dito, esprimete le
cose che avete dentro e allora potrete giudicarle. Qui Egli chiede: cercate
veramente l’uomo “nuovo”, cercate veramente il re d’Israele, oppure cercate
ancora il “vecchio” uomo da torturare, uccidere, da eliminare?
Mette così le persone venute ad arrestarlo di fronte
alle loro responsabilità.
(C.M. Martini)
mailto:gabriele.arosio@ucebi.it
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento