Un’assemblea di chiese che decide
Il pastore Raffaele Volpe è stato
confermato presidente del Comitato esecutivo (CE) dell’Unione cristiana
evangelica battista d’Italia (UCEBI). A rieleggerlo, per un secondo mandato
biennale, sono stati i circa 100 delegati a voce deliberativa riuniti a
Chianciano Terme (SI) per la XLII Assemblea battista dal 22 al 25 novembre
2012.
Con l’approvazione della mozione
programmatica l’Assemblea ha
definito i mandati assegnati al Consiglio Esecutivo per i prossimi due anni. La
crescita delle chiese rimane al centro della riflessione dei delegati. Come afferma
la mozione programmatica, “Dio ci chiama come individui, chiese, e ministri ad
una maggiore responsabilità nell’efficace annuncio del suo Regno, che si
esplicita nella crescita della chiesa nelle sue varie dimensioni”: da quella
spirituale, a quella numerica, al maggior impegno contributivo e ad una più
oculata e sostenibile gestione di comunità che si sostengono esclusivamente con
i doni dei propri membri.
Tra le altre priorità, spiccano
l’impegno per la formazione interculturale in chiese in cui la presenza di
credenti provenienti da altri continenti è una realtà consolidata; l’azione
sociale “verso pratiche tese all’affermazione della pace, della giustizia e
della salvaguardia del creato”; la formazione dei giovani; la conferma del
progetto Zimbabwe che dal 2006 vede collaborare l’UCEBI con la Convenzione
battista del paese africano per la costruzione di pozzi, il sostegno a progetti
sanitari, l’organizzazione di case famiglia, solo per citare alcune iniziative.
Particolare attenzione è stata data
ai rapporti tra battisti, metodisti e valdesi, indicati convenzionalmente con
la sigla BMV. Un cammino di collaborazione, quello tra le tre chiese, che deve,
secondo l’Assemblea, deve “recuperare la tensione verso l‘unità al fine di
rafforzare l’evangelizzazione comune”, anche attraverso un potenziamento della
collaborazione territoriale e la ripresa del dibattito teologico sul tema del
battesimo.
G.A.
info: ccebb@live.it
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